Caro lettore/visitatore mi presento, sono colui la cui penna ha generato il nostro amato cavalier Mirante!  Ho qui alcuni consigli (o accorgimenti) da darti sul testo: il libro ("Il Memorabile Mirante" appunto) è scritto in dialetto romanesco, ma non farti prendere da sconforto se non sei un figlio di Roma! Il dialetto del libro non è indecifrabile (come potrebbe esserlo il dialetto del Belli o del Trilussa, noti scrittori dialettali romani), è anzi più una calata, che non stravolge completamente le parole se non in sporadici casi, e più il testo avanza verso la fine più il dialetto si fà meno invadente. Superato il primo scoglio, ti metterò ora in guardia da alcuni riferimenti mitologici un pò ricercati nel testo (anche se ovviamente non ti dirò in quale canto puoi trovarli, quello devi scoprirlo da te!): l'Anfisbena (un serpente a due teste, una per capo e l'altra per coda, caro alla mitologia pagana longobarda) e il Leviatano (che nel testo si riferisce al mostro della bibbia, antico testamento a voler esser precisi.) . Ultimo, ma sicuramente più dolce scoglio è l'ottava (non quella dopo la settima per intenderci, ma quella che ti sarà capitato di studiare e leggere qualche volta a scuola): usata da Illustri nomi come Tasso e Ariosto, non dovrebbe costituire un problema per te mio caro lettore, ti basti solo sapere che le rime sono disposte in serie ABABABCC, per il resto posso solo darti un consiglio sincero: leggi le mie ottave canticchiando, immaginandoti come un bardo in una sera di festa! Allora il tuo cuore sarà sgombro da noie e paure, e anche a te, mio caro lettore che stimo e ringrazio dal più profondo del cuore, verrà in mente di impugnar le armi, sellare il tuo fido destriero, e partire all'avventura!

"Il Memorabile Mirante": Codice ISBN 9788892313118